ESG è l’acronimo di Environmental, Social e Governance. Esso è nato in seno ai PRI (Principles for Responsible Investments – ONU 2005), che indicano come vadano incorporate tali logiche all’interno dell’analisi finanziaria e del processo decisionale riguardante gli investimenti.
Entrando più nello specifico, dire che una società rispetti i criteri ESG equivale a dire che essa porti in essere comportamenti “virtuosi” legati a tutti e 3 gli aspetti di cui sopra; ciò vale a dire: la sfera Ambientale (Environment), la sfera sociale (Social) e la sfera legata alla governance dell’azienda (Governance).
Nella tabella qui sotto sono riportati in elenco, per semplicità, i criteri cui prestare attenzione
Criteri ESG

Per valutare il rispetto di tali criteri gli stakeholders e gli investitori hanno a loro diposizione diversi strumenti messi a diposizione dalle aziende; il principale è rappresentato dal Bilancio sociale, Report CSR – Rendiconto della Corporate Social Responsability, in Italia, conosciuto anche come Bilancio di sostenibilità.
Incorporare una maggiore attenzione a tali criteri durante la scelta dei propri investimenti fa bene all’ambiente e anche ai portafogli. Sono numerose, infatti, le evidenze di come in tempi recenti aziende con alto rating ESG abbiano sovraperformato alcuni loro indici di riferimento o di come l’indice ESG abbia battuto la volatilità (quindi il rischio per gli investitori) del mercato.
Federico Luigi Viviani
FLV CONSULTING
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Disclaimer: il precedente articolo non è un sollecito ad acquistare alcuno strumento finanziario.
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